martedì 1 agosto 2017

Palermo: un saluto a Falcone e poi una immersione nella capitale mondiale dell'arte

Appena sbarcati a Palermo siamo andati a deporre un pensierino 
prima ai piedi dell'albero Falcone e poi a Capaci dove c'è una stele proprio sul luogo nel quale è stato ucciso il giudice Falcone. Così ha voluto nostro figlio grande, Mauro, che ha studiato un po' la storia dei Giudici Falcone e Borsellino e ha visto i film giusti.
Ovviamente Palermo non è solo questo e grazie ad Antonella e Bruno (due storici amici) abbiamo vissuto prima una esperienza unica e poi un assaggio della capitale mondiale del barocco, fenicio, normanno e arabo.... 

Partendo dal Politeama, siamo risaliti per via Ruggero Settimo per raggiungere il teatro Massimo e ci siamo addentrati nella zona pedonale che porta il nome, ora di via Maqueda. Qui abbiamo visto Piazza Pretoria con la sua splendida fontana, la chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio detta la Martorana (chiesa ortodossa, facciata barocca, campanile normanno, interno bizantino) e accanto san Cataldo con le tipiche cupolette arabe.
Poi tornati ai quattro canti abbiamo preso direzione Cattedrale e qui ci siamo fermati per una preghiera, per un breve ristoro al fresco e poi siamo tornati alla macchina per partire per Avola.
Palermo città splendida, capitale di amicizia, di arte e di gente splendida.
Grazie Antonella.

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