sabato 28 febbraio 2015

Perchè fa bene far l'amore in modo cattolico (benefici di Eros e Tenerezza)

Di ritorno da un bellissimo incontro alla Casa della Tenerezza di Perugia comincio a regalarvi, amici, qualche pillola di saggezza che ho appreso prima di raccogliere il tutto, presto, in un pamphlet. Questi che seguono sono appunti sparsi.
Quando vi è la perfetta sintesi di Eros e Tenerezza, quindi una buona intesa di coppia (uomo e donna) è pienamente cattolico, ecco alcuni benefici immediatamente riscontrabili:
1. fa bene al cuore
2. fa calare l'ansia quindi diminuisce la cefalea
3. rafforza le difese immunitarie
4. aiuta a risolvere i disturbi dell'alimentazione
5. favorisce il buon umore
6. allunga la vita

venerdì 27 febbraio 2015

"Babbo ma secondo te io sono mezzo Mauro e mezzo Van Gogh?"

l'originale
Della passione di mio figlio Mauro per la pittura ve ne ho già
parlato. Ecco la sua ultima creazione. Riportandolo a casa da lezione mi ha detto: "Babbo ma secondo te io sono mezzo Mauro e mezzo Van Gogh". Beh, copiando dai maestri... si impara!

Mezzo Mauro e
mezzo Van Gogh

mercoledì 25 febbraio 2015

Il cappello sulla Torre di Pisa

Giorgio Gibertini Jolly
ne il Cappello sulla
Torre di Pisa
Giorgio Gibertini Jolly

 Il cappello sulla Torre di Pisa


martedì 24 febbraio 2015

La Torre di Pisa nasce dal nulla e si rimpicciolisce col tempo

Sono tornato a Pisa...dopo quanti anni? Non ricordo. Forse trenta, credo almeno quasi quaranta. Ero piccolissimo insomma. Ho un ricordo bellissimo di quei momenti, di quel monumento altissimo e della mia prima vertigine tanto che guardai a malapena di sotto.
Ci sono tornato stanotte.
La Piazza vuota e solo la luce di una discreta pioggerellina a farmi da compagnia. La Torre che sembra spuntare dal nulla e miracolosa si regge in piedi per il piacere dei turisti. E poi, guardandola, mi son detto: come è bassa? La ricordavo più alta. 56 metri sono diversi a cinque anni e a 42.

lunedì 23 febbraio 2015

Meno male che c'è la morte (degli altri) a ricordarci che siamo vivi

"Chiuso per lutto. I funerali di zio Amedeo saranno lunedì mattina alle 10". Solo queste parole, scritte in nero su foglio bianco, appiccicate alla serranda del Tabacchi di fronte di casa. Io e mia moglie abbiamo appreso così che quel nonnetto, figura discreta ma sempre presente come la stazionaria nuvola di fumo che lo avvolgeva, si chiamava Amedeo. In dieci anni non ci ho mai scambiato una parola ma solo un giornaliero cenno di saluto col capo alla mia partenza ed al suo arrivo. Però all'ultimo saluto siamo andati e con noi c'erano centinaia di persone, alcune mai viste, che probabilmente in questi anni lo hanno conosciuto perché gli allungava le sigarette o un francobollo per lettera.
Meno male che c'è la morte (degli altri) che ci fa ricordare che siamo vivi, che c'è un Dio a cui siamo chiamati, che ogni tanto bisogna fermarsi e fare silenzio attorno e lasciare che il fumo passi e la brezza del Deserto torni a soffiare.
Meno male che c'è la morte degli altri a riportarci in Chiesa in un giorno feriale, a far avvicinare all'altare chi forse è dall'ultimo funerale che non si vedeva, a farci sentire Cenere che si deposita sul grande posacenere della vita.
Non che io voglia la morte degli altri ma è sicuro che alla mia non potrò esserci, non potrò scriverci: avrò già scritto.

venerdì 20 febbraio 2015

Isernia e provincia.... c'è del bello oltre il Lazio


Dico c'è del bello oltre il Lazio perché il lavoro in Gibertini mi sta portando altrove, fuori Regione a cercare nuovi clienti scoprendo nuove bellissime realtà.

Oggi sono stato in zona Monteroduni in una nota fabbrica di cioccolato, in una cantina vinicola e in uno storico pastificio. Pranzo completo insomma.
Tutti prodotti italiani, tutte realtà italiane che vanno sponsorizzate e che meritano bilance italiane.

giovedì 19 febbraio 2015

Il materasso.... è la felicità?


Dopo 10 anni di onesto servizio abbiamo cambiato il materasso. Dopo il materasso e tre bambini, sì sì, capite proprio quello che volete capire, ci siamo dati a questa non più pazza spesa per cambiare il materasso matrimoniale che ormai aveva assunto le nostre forme, e quelle dei bambini, in lungo e in largo.

Evviva il materasso nuovo, impersonale, per ora, ma ottimo.
E quello vecchio? Buttato via? Smaltito? Macchè. I Bambini li hanno voluto nella loro piccola cameretta per accamparsi un po' e questi sono i risultati.

mercoledì 18 febbraio 2015

Memento mori

Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris

martedì 17 febbraio 2015

Questa lunga fatica del Carnevale....

E' finito col Carnevale. Possiamo pensare alla Quaresima ora e a smaltire tutti i "grassi", si ogni tipo, in eccesso? L'ho già detto. Non riesco ad abituarmi ancora al Carnevale Romano, per questo aspetto rimango molto e molto milanese. Non è una festa che mi è mai molto piaciuta mentre qui la si vide dal giovedì al martedì: meno male che sono arrivato in Rito Romano dopo l'adolescenza. Sarebbe stato un trauma!

lunedì 16 febbraio 2015

Due anni fa Fabio De Luca


Di Fabio ricordo poco perchè quel poco che ricordo era tutto quel che sapevo di lui.
Ci si vedeva fissi il giovedì a calciotto, spesso si giocava contro, correttamente e col sorriso, poi noi finivamo la nostra partita e lui se ne andava su un campo adiacente a farne un'altra prima di cominciare poi il turno di notte in un fornaio di Roma.
Poi un giorno ci hanno detto che era morto per infarto e ha smesso di correre, giocare, ri giocare, lavorare, sorridere.
Eterno riposo Fabio. 

domenica 15 febbraio 2015

Il Carnevale ad Ascoli è... una cosa seria

Vivo il Carnevale ancora troppo da Milanese. Fosse per me lo festeggerei ancora, e solo, il sabato prima della prima domenica di Quaresima. Invece qui, nel rito romano (meglio ascolano), il Carnevale è davvero impegnativo. Dal giovedì grasso al martedì dopo, grasso indubbiamente anch'esso, è un susseguirsi di feste, coriandoli, vestiti, cibi e, inevitabilmente, chili. Ho capito perchè dopo si ha bisogno di almeno 40 giorni di tranquillità e non solo per motivi religiosi. In parte mi sono adeguato al Carnevale ascolano

sabato 14 febbraio 2015

Il piacere delle donne

il piacere delle donne
Si chiama così il parrucchiere di mia moglie a Venarotta. Mi sono seduto sulla panchina pubblicitaria ad aspettarla. Ecco il risultato. Che ne dite?

martedì 10 febbraio 2015

La pagella di Gesù

La pagella di Gesù. 
Gesù porta a casa la pagella. I giudizi non sono un granché. ..Maria è preoccupata. Resta difficile farla vedere a Giuseppe.
Matematica: non sa fare quasi niente, a parte moltiplicare pane e pesci. 
Senso dell'addizione: totalmente mancante; afferma che lui e il Padre sono uno solo. 
Scrittura: non porta mai quaderno e penna ed è costretto a scrivere sulla sabbia. 
Geografia: manca totalmente di senso di orientamento. Afferma che c'è una sola strada, che conduce a suo Padre. 
Chimica: non fa gli esercizi richiesti. Quando l'insegnante è girato trasforma l'acqua in vino e fa stare allegri i suoi compagni. 
Ed. Fisica: invece di imparare a nuotare, come fanno tutti, lui cammina sull'acqua. 
Espressione linguistica orale: grosse difficoltà ad esprimersi con chiarezza. Racconta continuamente parabole. 
Condotta: forte tendenza a frequentare forestieri, poveri, galeotti e anche prostitute.
Giuseppe letta con attenzione la pagella riflette e chiama il figlio dicendo: "Bene Gesù. ..puoi fare una croce sulle vacanze di Pasqua.
(non so chi l'abbia scritta ma mi fa molto piacere pubblicarla e condividerla soprattutto in questo periodo di "ritiro pagella". Giorgio)

lunedì 9 febbraio 2015

Dita libere, si torna a scrivere

Quante meno cose si possono fare con una mano sola. Ora la guarigione prosegue. Mi hanno tolto la tavoletta, il mio palmo respira, le mie dita si muovono.
Si torna alla normalità, o quasi, almeno per digitare

sabato 7 febbraio 2015

Si racconta la storia di due cani....

Si racconta la storia di due cani, che, in momenti diversi, entrarono nella stessa stanza. Uno ne uscì scodinzolando, l’altro ne uscì ringhiando. Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l’altro così infuriato. Con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi. Il cane felice aveva trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro. Quello che vediamo nel mondo intorno a noi è un riflesso di ciò che siamo.
“Tutto ciò che siamo è un riflesso di quello che abbiamo pensato. La mente è tutto. Quello che pensiamo diventiamo.” - Buddha

giovedì 5 febbraio 2015

Poi all'improvviso quando tutto sembra andare per il meglio vai a prendere tuo figlio a calcio.....

Poi all'improvviso quando tutto sembra andare per il meglio vai a prendere tuo figlio a calcio e non fai in tempo ad urlargli, fuori dagli spogliatoi, di stare Attento che si scivola per la troppa pioggia che cadi per terra dando "il cattivo esempio".  Nel momento in cui cedi ti accorgi solo che hai fatto in tempo a tenere alto il collo, per non sbattere la testa, ma ti risollevi con tuo figlio che piange ed il sangue dappertutto.
Corsa a piedi in ospedale per mettere sei punti senza anestesia e chiudere dieci centimetri di taglio alla mano destra.
All'improvviso comincia un'altra settimana consapevole che il Diavoletto ti ha spinto ma l'Angioletto ti ha, in parte, sostenuto.



lunedì 2 febbraio 2015